Variare la dieta dei pappagalli

Salve a tutti cari amici lettori, oggi vogliamo parlarvi di una domanda, molto frequente che ci chiedete sulla nostra pagina Facebook, ovvero la corretta alimentazione e come variare la dieta dei pappagalli. Ad esempio ieri Giuseppe ci scrive:

  Ciao, ho acquistato un cocorite pochi giorni fa, volevo qualche dritta su una corretta alimentazione. Grazie in anticipo

Avevamo già parlato di questo argomento in grandi linee, specificando soprattutto l’alimento più consumato dai nostri animali ovvero i semi. In questo articolo vorrei approfondire tutto quello che, il nostro negozio online vi mette a disposizione, analizzandolo e consigliandovi quando comprare e quanto metterne.

Iniziamo a rispondere alla domanda di Giuseppe.

Innanzitutto è sbagliato basare la dieta dei pappagalli soltanto con i semi. Questi, vengono venduti a circa 1E, o 1.80E al kg. Per le cocorite non ci sono problemi, ma per gli agapornis bisognerebbe non acquistare sempre il mangime con i semi di girasole, in quanto ne vanno ghiotti ma sono molto grassi e porterebbero ad una morte prematura il nostro pappagallino per futuri problemi epatici. Ad esempio io utilizzo il misto semi della Manitoba “Agapornide Extra”, poco grasso e garantisce ai miei pappagallini un’ottima salute, consiglio di acquistarlo perché ha la miscela adatta per ogni specie, ad un prezzo molto buono.

Continuiamo con l’analisi dell’alimentazione, con le cose che non devono mai mancare,  L’osso di seppia. La credenza popolare ci induce a pensare che i pappagallini si puliscano il becco sull’osso di seppia, è vero, ma se lo mangiano anche. L’osso di seppia è un forte apporto di calcio e vitamina D , molto utile al pappagallino, il costo si aggira sui 0.90 cent. e va assolutamente acquistato e messo sempre nella gabbietta.

Il blocchetto di sali minerali, è un’altro “gadget” da inserire nella gabbia del nostro amico, un blocchetto rettangolare bianco o rosa, che il nostro pappagallino morderà, esso apporterà sali minerali fondamentali per la crescita e sviluppo.

Altro elemento molto sottovalutato è il grit, ostriche tritate che, una volta ingerite favoriscono la digestione del cibo dei pappagallini, possiamo acquistarne un pò, e lasciarle nel fondo della gabbia, o in una vaschettina da mettere per esempio una volta al mese per una settimana.

Abbiamo a disposizione poi, il pastoncino d’uovo, ESSENZIALE se avete dei pulli, o se la coppia si stà accoppiando, è ricco di proteine, carboidrati e lipidi, vitamine e sali minerali;  può essere morbido , con una maggiore quantità di grasso, da dare ai riproduttori in procinto di deposizione e ai piccoli che cominciano a alimentarsi da soli e secco da servire bagnato fuori dai tempi di riproduzione in ogni periodo evitando di usarlo nei mesi più caldi.  Possiamo acquistare di tanto in tanto anche dei biscotti o degli stecchi di semi mischiati a pastoncino che si attaccano alla gabbia, i pappagallini ne sono molto golosi, ma non dobbiamo eccedere perchè grassi. Altro sfizio da regalare ai nostri amici sono le spighe di panico, i miei inseparabili ne vanno matti e giocano anche con le spighe. Infine, vi parlo di un altro mangime non da tutti conosciuto: gli ESTRUSI, si presentano sotto forma di biscottini colorati e profumati, il costo non è esorbitante, oltre ad essere molto amati dei pappagalli, essi forniscono tutto quello che gli animali trovano in natura e non in cattività, io mi sono trovato sempre bene, quindi ve li stra-consiglio.

Da non dimenticare assolutamente, la frutta da dare circa 3 volte a settimana, e la verdura due volte alla settimana. E’ preferibile inserire frutta e verdura in una mangiatoia a parte, in modo che sia più igienico ( non gettarla sul fondo o tra le sbarre che può andare a male ).

Durante i periodi di muta infine, possiamo aiutare i nostri animali con delle vitamine liquide se necessario, da inserire nel beverino, che aiutano questo periodo difficile dei nostri pappagallini.

Grazie a tutti per aver letto questo articolo!

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