L’alimentazione di Lori e Lorichetti

Oggi affrontiamo un tema molto interessante, ovvero l’alimentazione di lori e lorichetti. Non sono molto diffusi nelle nostre case, per via del loro costo di mantenimento relativamente alto. Richiedono un’alimentazione specifica, ma una volta imparate le loro necessità, i Lori sapranno regalarvi forti emozioni in quanto sono pappagalli molto socievoli, colorati e simpatici. In questo articolo, l’allevatrice Serena Barsanti ci spiega le necessità alimentari di questi meravigliosi pappagalli. Per ulteriori articoli potete visitare il suo blog ed approfondire, vi lascerò il link in fondo.

L’alimentazione di lori e lorichetti
Tra le varie specie di pappagalli, troviamo quelle del gruppo dei nettarivori. Sono pappagalli non molto comuni, ma facilmente riconoscibili specialmente grazie ai loro colori sgargianti. Il più famoso è il lorichetto arcobaleno, del genere Trichoglossus. La loro caratteristica è quella di avere una lingua “estensibile” a spazzola, usata per catturare il polline nei fiori, e avere una digestione molto più rapida degli alimenti. Purtroppo, a causa della loro iperattività, delle loro feci liquide e del costo di mantenimento alto, non sono molto diffusi nelle nostre case. Quindi, cosa mangiano esattamente i lori e lorichetti?

  • NETTARE: Il nettare è la base della loro dieta. Ne esistono di diversi tipi, tra le marche più famose ci sono Orlux, Aves, Psittacus. Alcuni si possono somministrare da diluire in acqua, altri si danno secchi e ci penserà il pappagallo a diluirlo, facendo la spola tra ciotola dell’acqua e ciotola del nettare.
  • FRUTTA: La frutta deve essere matura e zuccherina. E’ sconsigliato dare frutta ad alto contenuto di vitamina C, anche se una tantum non fa male. Quindi sì a mela, banana, pera, fragole, papaya, mango… e se il vostro lori fa lo schizzinoso, potete fornirgliela frullata e volendo, aggiungere un po’ di nettare.
  • VERDURA: La verdura può essere somministrata, anche se non è importante quanto la frutta. Attenzione però a somministrare verdura con alti contenuti di ferro: nella loro dieta il ferro deve essere quasi assente.
  • FIORI: I fiori possono essere somministrati, come quelli della rosa, margherite, ibisco, lavanda, tarassaco… Ne abbiamo parlato ampiamente nell’articolo “fiori commestibili per pappagalli” che potete leggere cliccando qui
  • MIELE: Il miele, contrariamente a quanto si pensa, deve essere dato in maniera molto contenuta, basta una puntina di cucchiaino una tantum poiché può danneggiare i peletti della lingua e, se si esagera con le quantità, portare ad un incremento dell’apporto calorico, con conseguenti problemi di territorialità e di deposizione se l’esemplare è femmina. Ricordate sempre che sia biologico e che sia di fiori che possono essere edibili per loro.
  • POLLINE: Il polline può essere dato ma, come il miele, deve essere dato in maniera contenuta ed una tantum.

…e i semi? I lori non sono granivori, eccezion fatta per il lorichetto iris (Psitteuteles iris) che può mangiare semi. Somministrare pertanto semi è fortemente sconsigliato. Ricordiamo che l’apparato digerente dei loricoli è molto più sottile dei granivori, pertanto i semi possono portarli a gravi problemi di salute.

Articolo scritto da Serena Barsanti, che ringrazio. Potete approfondire questo argomento nel suo blog “un giorno da pappagallo” che trovate cliccando qui

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