Hai acquistato, o stai valutando l’acquisto di una pettorina per pappagalli ma hai paura che al tuo pappagallo non piaccia questo accessorio? Bene, sei nel posto giusto. In questa guida scopriremo cosa è una pettorina, quali sono le migliori e come abituare il tuo pappagallo ad indossarla. Iniziamo subito:
Indice dei contenuti
Pettorina per pappagalli, cosa è?
La pettorina per pappagalli è solitamente realizzata in materiale elastico. E’ composta da una imbracatura che andrà indossata al pappagallo, ed un guinzaglio. La pettorina è stata studiata per consentirci di portare il pappagallo all’esterno senza il pericolo di fughe accidentali, e senza il pericolo che si faccia male.
Quale modello scegliere?
Esistono svariate tipologie di pettorine per pappagalli in commercio. Le più gettonate sono senza dubbio le Aviator, tuttavia ci sono anche altri prodotti validi e molto più economici di qualità similare che potete prendere in considerazione. Le pettorine Aviator sono state le prime a realizzare un prodotto di qualità e corredato di un dvd con le istruzioni su come far indossare la pettorina al vostro pappagallo. E’ un’azienda americana ed il prodotto è molto curato nei minimi dettagli. Come recitano nel loro sito ufficiale “Dai al tuo pappagallo la libertà di prendere il volo”, quindi il mio consiglio, per pappagalli di media e grande taglia, è quello di prendere in considerazione questo brand.
Scelta della taglia:
Prima di acquistare una pettorina, ricordati di scegliere la taglia esatta per il tuo pappagallo, onde evitare che sia troppo stretta o troppo larga, in quest’ultimo caso potresti incorrere in fughe accidentali!
Ma non preoccuparti, ho creato una tabella riassuntiva per te sulle pettorine aviator:
Taglia della pettorina | Peso del pappagallo | Esempio delle specie |
Aviator Mini | peso inferiore ai 75g | Pappagallini ondulati, Pappagalli Inseparabili |
Aviator Petite | peso dai 75g ai 110g | Calopsitte, Pyrrhura, Kakariki |
Aviator X-Small | peso dai 110g ai 190g | Conuro del Sole, Parrocchetto monaco, Senegal |
Aviator Small | peso dai 190g ai 425g | Cenerino Timneh, Pionus, piccoli Cacatua |
Aviator Medium | peso dai 425g ai 600g | Cenerino coda rossa, Ecletto |
Aviator Large | peso dai 425g ad 1kg | Are e Cacatua delle Mollucche |
Una volta scelta la taglia, non ti resta che procedere ad abituare il tuo pappagallo alla pettorina. Gli esemplari allevati a mano giovani, tollerano molto bene questo accessorio, mentre per i più anziani ci vorrà più tempo e pazienza ma tranquillo/a, ci riuscirai!
Come abituare il pappagallo alla pettorina?
Il primo passo per far accettare la pettorina al tuo pappagallo è: farlo familiarizzare con questo nuovo accessorio. Quindi, siediti comodamente, prendi il tuo pappagallo e mettilo su un tavolo, o un ambiente comodo per lui come un trespolo, ed inizia a mostrargli la pettorina. Di seguito alcuni consigli per fargli tollerare la pettorina.
Familiarizzare con la pettorina
- Non costringerlo: la costrizione sui pappagalli non funziona mai. Quindi, prendi la pettorina, e fagliene vedere soltanto una parte. Se hai posizionato il pappagallo su un tavolo e tu sei seduto/a di fronte a lui, ti consiglio di tenere a portata un premio, come dei semi appetibili o qualcosa che lui ami, in modo da stimolarlo e ricompensarlo. Aiutati anche con il foraging durante queste sessioni.
- Non spaventarlo: la pettorina ha un guinzaglio molto lungo ed a volte l’imbracatura è colorata. Non acquistare colori che potrebbero spaventare il tuo pappagallo e durante le prime fasi non mostrarla per intero, la sua lunghezza, la novità ed i suoi colori potrebbero spaventare il tuo pappagallo.
- Non andare di fretta: i pappagalli possono essere animali molto testardi, quindi lavora con calma, stimola e premia il tuo pappagallo anche con l’ausilio di giochi, la pettorina nelle prime fasi può essere “secondaria” perchè devi fargliela soltanto scoprire.
- Sta diventando curioso? Bene, hai superato la prima fase. Il tuo pappagallo ha familiarizzato con la pettorina, ed adesso puoi passare al secondo step, che forse è quello più difficile ma non impossibile.
Abituare il pappagallo ad indossare la pettorina
Il secondo step è quello di iniziare a far indossare la pettorina al tuo pappagallo. Dovrai avere cura, pazienza e gentilezza nei movimenti e nel toccarlo. Quindi armati di pazienza ed iniziamo con nuovi consigli:
- Abituare il pappagallo ad avere un “collare”: la prima parte della pettorina è composta da un “collare” che andrà inserito dalla testa del pappagallo. Inizia a lavorare per posizionare la pettorina sopra la testa del pappagallo e rimuovila, premia il tuo pappagallo in ogni passo rendendo questo addestramento il più naturale possibile.
- Una volta abituato: devi lavorare sulle ali, dopo aver infilato la prima parte sulla testa, dovrai inserire le altre due laterali sotto le ali. Quindi, rimuovi la pettorina, ed inizia ad accarezzarlo con le dita sollevando piano piano un ala alla volta, e ripeti l’operazione dalla testa alle ali, finchè non riuscirai ad indossargli completamente la pettorina.
- Training quotidiano: potrebbe essere necessario ripetere queste operazioni in più giorni, non è detto che tu riesca subito a far accettare la pettorina. Se il tuo pappagallo è visibilmente spaventato, interrompi l’esercizio e riprova il giorno seguente, ricordandoti di premiarlo, e di farlo sentire a suo agio con giochi, musica, e tutto quello che può servire per farlo calmare durante e prima la sessione.
Tuttavia, vi lascio un video completo ed esaustivo dove vengono dati questi, ed altri consigli su come far indossare la pettorina al vostro pappagallo. E’ un video-tutorial completo, e sono sicuro che riuscirai in questa impresa!
Conclusione
In questa guida ti ho spiegato tutto sulle pettorine. Spero ti sia stata di aiuto, e spero vivamente che tu sia riuscito/a a farla indossare al tuo pappagallo. Con la pettorina puoi portarlo con te all’aperto e lo aiuterà nel suo benessere psicofisico.
Disclaimer: questo articolo è puramente informativo e non sostituisce in nessun modo il confronto con il vostro veterinario di fiducia. In caso di dubbi, rivolgetevi sempre ad un esperto per il bene dei vostri animali.