Fotoperiodo ed Illuminazione artificiale per Pappagalli, serve davvero?

Scopriremo come un corretto fotoperiodo ed illuminazione artificiale (in assenza di quella naturale) sia essenziale per il benessere psico-fisico dei nostri pappagalli. Un argomento sottovalutato da molti, ma che può risolvere molti problemi, dall’accoppiamento, al piumaggio, passando per disturbi comportamentali. Vi spiegherò velocemente anche come vedono i pappagalli, e come fornire un’illuminazione artificiale adeguata, in assenza di quella naturale. Eh si, purtroppo non basta mettere la gabbia vicino alla finestra, perchè i raggi ultravioletti vengono filtrati. Parlerò anche del fotoperiodo ideale, per stimolare l’accoppiamento, la muta del piumaggio ed il riposo. Iniziamo:

L’importanza della luce naturale per i pappagalli

In natura, la luce solare varia con l’andamento stagionale. Intensità e durata comunicano ai nostri pappagalli quando è il periodo giusto per riprodursi, per mutare il piumaggio e per altri comportamenti naturali legati al fotoperiodo.

La luce ultravioletta (raggi uva ed uvb) rafforza il sistema immunitario e collabora con il sistema ghiandolare nella sintesi dell’importante vitamina D, indispensabile per la loro salute e per il corretto assorbimento di calcio.

Una scarsa illuminazione nel locale dove ospitate il vostro/i vostri pappagalli può dar origine a svariati problemi, come disturbi comportamentali, problemi nella riproduzione, apatia, ecc.. ma attenzione, anche una illuminazione troppo intensa e prolungata può dar vita a problemi!

In casa purtroppo, non riusciamo a fornire al nostro pappagallo un’adeguata illuminazione, in quanto, anche le finestre schermano pressochè tutti i raggi uva-uvb, ma per fortuna esistono in commercio lampade apposite che cercano di riprodurre i benefici del sole, ne parleremo più avanti.

Una buona illuminazione inoltre, concorre ad una migliore percezione dell’ambiente circostante, la vista di un pappagallo infatti, è il loro senso più acuto, scopriamo come vede un pappagallo:

Come vedono i pappagalli?

I pappagalli e gli uccelli hanno una vista molto acuta e percepiscono i colori nello spettro ultravioletto che l’uomo non riesce a notare, per questo questi volatili hanno una visione tetracromatica.

come vedono i pappagalli

L’occhio umano, nella retina, possiede 3 tipi di cellule coniche che fungono da recettori dei colori rosso, verde e blu. La retina di un uccello contiene un quarto tipo di cellula conica che rileva la luce ultravioletta.

Con la loro acuta vista riescono a distinguere colori per vari scopi, come quello di scegliere con accuratezza il cibo e riconoscere o il partner con la quale accoppiarsi. Infatti ci sono specie di pappagalli ed uccelli dove il dismorfismo sessuale non è evidente per noi, ma loro lo distinguono perfettamente anche grazie ai raggi UVA!

Proprio per questo, è essenziale fornire ai nostri pappagalli una corretta illuminazione durante la giornata che sia naturale o artificiale, per il loro benessere.

occhio di un pappagallo Ara

Fotoperiodo ideale per pappagalli ed uccelli

Come detto prima, la luce solare varia con il progredire delle stagioni. È l‘intensità e la durata della luce che comunica ai nostri pappagalli ed uccelli che è il momento giusto per riprodursi o per mutare il piumaggio, regolando il loro metabolismo. 

In questo grafico possiamo notare le ore di luce naturale corrispondenti ai mesi dell’anno che dovremmo cercare di riprodurre in allevamento, o in casa.

fotoperiodo pappagalli
Tabella sul fotoperiodo idelale, fonte: web

Da gennaio è possibile iniziare a preparare i nostri pappagalli ed uccelli alla stagione riproduttiva, formando le coppie, curando la loro alimentazione e somministrando integratori (se necessario), mentre a marzo, con circa 13 ore di luce, inizia il miglior periodo per inserire i nidi da cova. Terminata la cova, inizia il periodo di muta e riposo. E’ possibile far riprodurre gran parte dei pappagalli ed uccelli anche da Settembre (2 covate annue), un altro mese con un’ottimo fotoperiodo.

Vi starete chiedendo come gestire il fotoperiodo in maniera ottimale in allevamento, vi illustrerò la soluzione con una centralina che gestisce l’accensione e lo spengimento delle luci in maniera del tutto automatica.

Centralina alba-tramonto per gestire il fotoperiodo

In commercio troviamo vari dispositivi che riescono a comandare più linee, perchè non basta una sola linea collegata alla luce principale che illuminerà la stanza. Avremo bisogno di altre 2 linee, una per l’alba, ed una per il tramonto, per fare un lavoro ottimale.

fotoperiodo per uccelli
Alba-Tramonto dell’azienda Besser Elektronik

In foto, potete vedere una delle centraline alba-tramonto più funzionale, perchè permette di regolare le ore di luce (fotoperiodo), l’inizio e la durata dell’alba e del tramonto, ed anche la luce lunare.

Nello specifico, un buon impianto di alba e tramonto dovrebbe essere così composto:

  • La luce dell’alba viene solitamente regolata tramite una lampadina dimmerabile che viene attivata per circa 15 minuti prima dell’accensione delle luci “diurne” in modo da far risvegliare dolcemente i volatili.
  • La luce del tramonto entra in funzione a fine giornata, subito dopo lo spengimento delle luci “diurne” per altri 15 minuti, questa permette di far posizionare i volatili sui posatoi per il riposo.
  • La luce diurna è quella più intensa, omogenea e costante che riproduce la luce solare, solitamente vengono usati dei tubi luminosi o lampadine (arcadia), alcuni utilizzano anche delle strisce led posizionate su ogni gabbia.
  • La luce notturna o lunare, è una lampadina schermata di bassissima potenza, che riproduce la luce lunare (non indispensabile).

Per un lavoro ottimale, bisognerà posizionare le lampadine di alba e tramonto, e dei tubi luminosi (luce diurna) in modo che tutte le gabbie riescano a ricevere l’intensità della luce in modo omogeneo. Ma attenzione, perchè i classici neon sono dannosi per i nostri pappagalli, in quanto, grazie alla loro vista acuta, percepiscono lo sfarfallio del neon in modo più netto, ma per fortuna ci sono delle lampade apposite di cui vi parlerò.

Lampade ideali per pappagalli ed uccelli

In assenza di luce naturale, puoi optare per l’illuminazione artificiale. Ti starai chiedendo quale lampada sia ideale per il tuo pappagallo. Se hai un allevamento, ti converrà sicuramente scegliere i tubi “Arcadia”, mentre se hai il tuo pappagallo allevato a mano, o la tua coppia vive in appartamento, sicuramente troverai beneficio nella lampadina compatta (sempre arcadia) con attacco e27, che si adatta alla maggior parte dei portalampade che hai in casa.

I tubi/lampade vanno posizionati a circa mezzo metro dalle gabbie, sostituendoli dopo circa 10 mesi dal continuo utilizzo in quanto perdono la loro efficacia. Come citato dalla stessa Arcadia, i loro prodotti “Arcadia Bird Lamps” sono stati progettati per uccelli in cattività che evitano la luce diretta del sole. Le lampade Arcadia imitano la luce del sole in intensità e colore per offrire agli animali un ambiente più naturale possibile“. Ti lascio le foto dei modelli e le relative descrizioni qui sotto:

Lo spettro luminoso è simile al sole e contiene 12% UVA e 2,4% UVB della potenza luminosa totale. Questo favorisce il comportamento naturale e in molti casi migliora i risultati della riproduzione.

La Bird Lamp Compact si adatta a qualsiasi attacco E27 ed è ideale come faretto per creare campi di sole luminosi. Non sfarfallia e quindi non disturba gli uccelli.

Con queste lampade unirai l’efficacia di una buona illuminazione ambientale (se correttamente posizionate) ai benefici dei raggi uva-uvb. Le lampade Arcadia infatti, replicano lo spettro luminoso della luce solare. Emettono il 2.4% sottoforma di raggi UVB ed il 12% di raggi UVA e non producono lo sfarfallio dei comuni neon, quindi perfettamente salutari per i nostri pappagalli ed uccelli.

Queste lampade possono essere collegate all’impianto di alba/tramonto o azionate manualmente, per far beneficiare ai nostri pappagalli che vivono in ambiente chiuso anche dei dei raggi UVA-UVB.

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Riassumendo e Conclusione

Il fotoperiodo regola funzioni vitali importanti per i nostri pappagalli ed uccelli. Bisogna dare la giusta quantità di luce per farli vivere sani e con il giusto ritmo vitale, evitando problemi legati alla scarsa o all’eccessiva illuminazione.

Il fotoperiodo può essere regolato da centraline apposite, o in casa, facendo si che i pappagalli siano esposti alla quantità di luce offerta dalla stagione (vicino le finestre, o con lampade). Le luci o striscie a led sono una buona alternativa per offrire una illuminazione corretta ma, tuttavia, non forniscono raggi uva-uvb che rafforzano il sistema immunitario, ed offrono benefici importanti di cui abbiamo parlato prima (ad esempio la sintesi della vitamina D).

Alcuni allevatori offrono dei multivitaminici contenenti calcio + vitamina D3 proprio perchè, allevando al chiuso ed in assenza di lampade specifiche, i volatili hanno difficoltà a sintetizzare la vitamina D.

Se offrirai luce naturale (allevando all’esterno) o adeguate lampade UV, sicuramente avrai risultati sia in salute, che nel loro ritmo vitale come una buona muta e riproduzione ed eviterai problemi come ad esempiol’ovodeposizione cronica (pappagallo che fa uova in continuazione, spesso associata a troppe ore di luce), apatia, disturbi comportamentali ed altri fattori di cui abbiamo già parlato.

Sicuramente l’argomento è stato di tuo interesse, e potrebbe esserlo a persone che conosci, quindi, perchè non condividerlo?

Grazie della lettura!

Disclaimer: questo articolo non sostituisce in nessun modo il confronto con il vostro veterinario di fiducia. In caso di dubbi, rivolgetevi sempre ad un esperto per il bene dei vostri pappagalli ed uccelli esotici!

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