Le Malattie delle Quaglie: Prevenzione e Cura

Con questo articolo, abbiamo oramai parlato di tutto sulle Quaglie. Dalle specie, all’alimentazione, dalla riproduzione all’incubazione e le uova. Mancavano solo le malattie ed i problemi legati alle carenze alimentari, così ho deciso di fornirvi alcuni casi successi nel mio allevamento, con le relative cure e prevenzione delle malattie delle quaglie.

Partiamo dal fatto, che all’acquisto le Quaglie appena comprate vanno isolate dal resto dell’allevamento come precauzione. La prima “visita” si fa “ad occhio” infatti una quaglia sana è attiva, razzola a terra e becca, o si pulisce o dorme tranquillamente negli angoli della voliera. Una Quaglia malata è solitamente arruffata, si isola in disparte dal resto del gruppo, non si regge bene in piedi, a malapena tiene gli occhi aperti e non mangia.
Parto dal presupposto che malattie gravi ( infettive ) sono rare nella quaglia, essendo un animale molto resistente, le malattie che possiamo riscontrare sono dovute ad una cattiva igiene delle gabbie/voliere, una cattiva alimentazione, ed un cattivo ambiente ( assenza di ripari, umidità, ecc… ) analizziamo le malattie delle quaglie più frequenti e come risolvere i problemi:

PERDITA DELLE PIUME:
La causa di questo, è sicuramente un cattivo ambiente ed una temperatura che la Quaglia non sopporta.  La quaglia perde le piume se esposta a correnti d’aria, ad un forte quantitativo di umidità. Il problema quindi è risolvibile riparando la voliera/gabbia, e misurando l’umidità ( quella ideale è il 60-70% ) per aiutare la quaglia ad impiumarsi nuovamente possiamo somministrare delle vitamine del gruppo B ( reperibili anche nei negozi di animali comuni o agricole ).

BECCATE, VIOLENZA E CANNIBALISMO:
Qui c’è da analizzare soprattutto il rapporto maschi/femmine infatti per ogni maschio devono essere inserite in voliera 3 femmine. Il maschio tende ad accoppiarsi continuamente e stressare le femmine, quindi le becca continuamente oppure lotta per l’accoppiamento se ci sono troppi maschi, fino alla morte.  Altri motivi potrebbero essere una gabbia troppo piccola per troppe quaglie, o degli esemplari inseriti recentemente nel gruppo. Quindi, rivedete bene la quantità di maschi/femmine ed il problema sarà risolto.

MALFORMAZIONE DEL GUSCIO DELLE UOVA:
Le quaglie depongono delle uova con un guscio sottilissimo, a volte assente. Questo problema è dovuto dalla carenza di minerali, calcio e vitamina D. Risolveremo queste carenze somministrando i tre elementi citati su.

DIFETTI DELLA CRESCITA – AVITAMINOSI:
Noteremo un rallentamento della crescita dei nostri quagliotti, che saranno impiumati non omogenei, e produrranno delle uova dal guscio malformato e meno del solito. Il problema è dovuto dalla mancanza vitamina del gruppo A, B, C, D. Questo problema è risolvibile cambiando mangime ( naturalmente con uno migliore ).

CRESCITA PRECOCE/PERDITA DI OVIDUCTA:
Se alle giovani quaglie viene somministrato un mangime non adatto alla loro età ( ad esempio un mangime ovaiolo per la stimolazione della deposizione ) andremo in contro ad una morte precoce, ovvero stimoliamo il suo apparato riproduttivo, che non essendo pronto porta a dei seri problemi. Scegliamo un mangime adatto ( chiediamo alle agricole di fiducia quello per i primi giorni ) e non incorreremo in problemi e malattie delle quaglie.

TRAUMI E FERITE:
Possiamo curare eventuali traumi e ferite con dello iodio, cercando di togliere le piume con delle forbicine nella zona interessata, effettuando una medicazione fai da te. Il soggetto per precauzione va isolato dal gruppo onde evitare ulteriori beccate.

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