Malattie Comuni dei Pappagalli: Scopri Sintomi e Cure

I pappagalli sono animali straordinari, caratterizzati da colori vivaci, elevata intelligenza e capacità di interazione sociale. Ogni specie esotica impone specifiche esigenze di alimentazione, igiene e ambientali: una gestione inadeguata può esporre gli uccelli a numerose patologie. Questo articolo funge da “contenitore” informativo: per ciascuna malattia troverete una breve panoramica, l’elenco dei sintomi principali e il link all’articolo già pubblicato, dove approfondire aspetti diagnostici, esami di laboratorio e protocolli terapeutici.
Indice dei contenuti
1. Psittacosi (Malattia del Pappagallo)
Descrizione generale
La psittacosi è un’infezione batterica causata da Chlamydia psittaci. Si tratta di una zoonosi potenzialmente grave, poiché il batterio può trasmettersi dall’uccello all’uomo mediante l’inalazione di particelle infette (polveri di feci, secrezioni).
Sintomi più comuni
- Segni respiratori: starnuti frequenti, secrezioni nasal-oculari, respiro affannoso e tosse secca.
- Segni sistemici: letargia marcata, inappetenza, dimagrimento eccessivo.
- Altri possibili sintomi: diarrea (in circa il 20–30 % dei casi), febbre intermittente, talvolta manifestazioni neurologiche lievi (tremori, atassia).
👉 Per approfondimenti consultate l’articolo: Psittacosi nei pappagalli.
2. Parassiti Interni ed Esterni
Descrizione generale
I parassiti rappresentano una delle principali cause di malessere nei pappagalli. Gli ectoparassiti (acari, pidocchi, pulci) infestano la pelle e le piume, mentre gli endoparassiti (nematodi, coccidi, protozoi) colonizzano il tratto gastrointestinale. In condizioni di scarsa igiene o sovraffollamento, il rischio di infestazione aumenta notevolmente.
Sintomi più comuni
- Pelle e piumaggio: presenza di crosticine, aree prive di penne (alopecia localizzata), forfora, piumaggio arruffato e opaco.
- Prurito e comportamenti nervosi: scuotimento ripetuto della testa, grattamento con le zampe o con i posatoi, irrequietezza.
- Segni generali: perdita di peso, diarrea (soprattutto nel caso di parassiti intestinali), scarsa crescita nei soggetti giovani.
👉 Per conoscere gli ulteriori sintomi e le possibili cure consulta l’articolo completo Parassiti nei pappagalli.

3. Aspergillosi
Descrizione generale
L’aspergillosi è una micosi sistemica causata soprattutto da Aspergillus fumigatus. Colpisce preferenzialmente il sistema respiratorio (senza escludere forme disseminate), soprattutto in pappagalli con sistema immunitario indebolito o esposti a materiali organici umidi e polverosi.
Sintomi più comuni
- Segni respiratori: respirazione a becco socchiuso (movimento accentuato della coda durante l’inspirazione), dispnea, scrosci polmonari udibili
- Segni generali: inappetenza, dimagrimento progressivo, letargia marcata.
- Segni avanzati: occasionali emorragie polmonari o formazione di granulomi nei tessuti polmonari, difficoltà al volo per dolore o ostruzioni aeree.
👉 Per approfondimenti consultate: Aspergillosi nei pappagalli.
4. Tricomoniasi
Descrizione generale
La tricomoniasi è un’infezione protozoaria causata da Trichomonas gallinae. Nei pappagalli, spesso raggiunge il cavo orale, la faringe e il gozzo, originando noduli caseosi che ostacolano la deglutizione.
Sintomi più comuni
- Cavo orale: presenza di placche giallastre o biancastre nel gozzo e nella faringe, alito maleodorante, difficoltà a deglutire (rigurgito).
- Segni sistemici: diarrea, dimagrimento rapido, debolezza muscolare.
- Comportamentali: rigurgito frequente, scolo di materiale caseoso dalla bocca, cibo preda rigurgitato o non deglutito correttamente.
👉 Scopri come ho curato un mio esemplare affetto da Tricomoniasi leggendo l’articolo completo: Tricomoniasi nei pappagalli.
5. Proventricolite Dilatativa
Descrizione generale
La proventricolite dilatativa è una malattia virale che colpisce principalmente i grandi pappagalli (Ara, Cacatua). Il virus causa infiammazione cronica del proventricolo, determinando alterazioni nella funzione digestiva e grave malassorbimento.
Sintomi più comuni
- Apparato digerente: diarrea cronica, rigurgito frequente, gonfiore addominale dovuto a ristagno di cibo e fermentazioni gassose.
- Segni sistemici: dimagrimento rapido (anche oltre il 30 % del peso corporeo), debolezza progressiva, piumaggio opaco e striato.
- Segni anatomo-patologici: proventricolo dilatato con ispessimento della parete, atrofia del muscolo ventricolare, linfociti mononucleati nelle mucose gastriche.
👉 Per approfondimenti: Proventricolite dilatativa nei pappagalli.
6. Polyoma Virus
Descrizione generale
Il polyoma virus è un virus a DNA che colpisce soprattutto i giovani pappagalli (< 12 settimane), con tassi di mortalità che possono superare il 70–80 %. Negli adulti, l’infezione è spesso asintomatica o si manifesta con sintomi lievi, ma il soggetto diventa portatore cronico.
Sintomi più comuni
- Nei giovani pappagalli: letargia, pallore delle mucose, diarrea emorragica, inappetenza, morte improvvisa entro 48 ore.
- Negli adulti: perdita di piume (in particolare sul petto e sul dorso), emorragie cutanee, immunosoppressione che favorisce patologie opportunistiche.
👉 Per dettagli: Polyoma Virus nei pappagalli.

7. PBFD (Psittacine Beak and Feather Disease)
Descrizione generale
La PBFD è causata da un circovirus che altera la formazione delle piume, del becco e delle unghie. Colpisce tutte le specie di pappagallo, con decorso acuto nei soggetti giovani e cronico negli adulti. Non esiste terapia risolutiva: il trattamento è esclusivamente di supporto.
Sintomi più comuni
- Piumaggio: crescita di piume malformate (strettamente casulo o assenti), perdita precoce delle piume (alopecia) e pigrizia nella penetrazione del follicolo.
- Becco e unghie: ipercheratosi, deformazioni, fragilità con fratture spontanee.
- Segni sistemici: immunosoppressione, con rischio elevato di infezioni secondarie (batteriche, fungine), dimagrimento, inappetenza.
- Decorso: nei giovani spesso rapido deperimento e morte entro poche settimane; negli adulti decorso lento con periodi di remissione parziale.
👉 Per approfondimenti leggete: PBFD nei pappagalli.
8. Coccidiosi
Descrizione generale
La coccidiosi è un’infestazione intestinale causata da protozoi del genere Eimeria o Isospora. Nei pappagalli colpisce soprattutto i soggetti giovani e gli uccelli debilitati, causando lesioni alla mucosa intestinale.
Sintomi più comuni
- Intestinali: diarrea acquosa o emorragica, feci maleodoranti, presenza di muco o sangue.
- Segni sistemici: deperimento rapido, disidratazione severa, letargia.
- Quadro clinico grave: anemia, crollo delle difese immunitarie, rischio di sepsi batterica secondaria.
👉 Per approfondimenti consultate: Coccidiosi nei pappagalli.
9. Scabbia Aviaria
Descrizione generale
La scabbia aviaria è causata da acari che invadono la pelle e i tessuti paracutanei, determinando infiammazione cronica. Si osserva soprattutto in zone prive di piume come becco, zampe e contorno occhi.
Sintomi più comuni
- Cutanei: croste giallastre, ispessimenti localizzati, pustole in corrispondenza della zona perioculare, del becco o delle zampe.
- Piumaggio: forfora abbondante nelle regioni circostanti, perdita di penne (alopecia circoscritta).
- Comportamentali: forte prurito (grattamento costante), perdita del riposo notturno, irritabilità, difficoltà a posarsi correttamente per dolore alle zampe.
👉 Per ulteriori informazioni leggete: Scabbia aviaria nei pappagalli.
10. Congiuntivite
Descrizione generale
La congiuntivite nei pappagalli può derivare da agenti infettivi (batteri, virus) o da fattori irritativi ambientali (polveri, fieno umido, fumi). L’infiammazione della congiuntiva richiede un intervento rapido per evitare ulcerazioni corneali o cheratiti.
Sintomi più comuni
- Oculari: arrossamento delle palpebre, lacrimazione abbondante, gonfiore dello spazio perioculare.
- Secrezioni: da chiare (da irritazione) a mucopurulente (in caso di infezione batterica).
- Comportamentali: strofinamento frequente degli occhi con le zampe, chiusura parziale o completa della palpebra, ridotta attività per difficoltà visive.
👉 Articolo completo: Congiuntivite nei pappagalli.
Conclusione
Questo articolo funge da indice completo delle malattie più frequenti nei pappagalli, offrendo un quadro sintetico di ciascuna patologia e rimandando agli approfondimenti già disponibili sul blog. Il monitoraggio costante dello stato di salute (visite veterinarie semestrali, esami ematici e coproparassitologici) e l’adozione di buone pratiche igienico-sanitarie (dieta bilanciata, pulizia quotidiana della gabbia, quarantena per i nuovi acquisti) sono essenziali per prevenire le malattie e garantire il benessere dei vostri pappagalli.
Disclaimer: questo articolo non sostituisce in nessun modo il confronto con il vostro veterinario di fiducia. In caso di dubbi, rivolgetevi sempre ad un esperto per il bene dei vostri pappagalli.