Eccoci qui ad una nuova “recensione” di un uccellino davvero curioso e sottovalutato. Il Passero del Giappone, nome scientifico Lonchura striata appartenente alla famiglia degli estrildidi, è un uccellino che non si trova in natura, in quanto è stato derivato da incroci tra i quali L. striata subsquamicollis e L. s. swinhoei.
Ho allevato questo uccellino, ed è molto tranquillo e socievole, possono stare in voliera o in gabbia molti esemplari insieme, non sono aggressivi, collaborano tra di loro, e condividono i nidi senza litigare.
Essendo un uccellino selezionato in allevamento, derivato di incroci, si riproduce tutto l’ann, il maschio esegue il suo canto e “danza” caratteristica,molto particolare, gonfiando il ventre ed aprendo a ventaglio la coda, la femmina in seguito all’accoppiamento depone dalle 3 alle 6 uova che cova mediamente 15 giorni, dopo la schiusa, entrembe i genitori lo imbeccheranno fino a completo svezzamento.
Questi uccellini sono usati soprattutto per fare “da balia” ad uccelli piu complicati come i Gould. Questo significa che se i Gould non covano le uova, possono essere passate nel nido dei passeri ( gettando le uova dei passeri ) e loro penseranno alla cova ed alla crescita dei Gould, come se fossero i loro genitori. Un ottimo uso, ma a mio consiglio, gli animali non vanno mai usati infatti io li acquistai perchè incuriosito dal loro canto e dalla loro eleganza.
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