La PBFD (Malattia del Becco e delle Penne degli Psittacidi)

La Pbfd è una malattia virale molto grave. Colpisce svariati tipi di pappagalli, portandoli alla morte. In questo articolo scoprirai la sintomatologia, le cause, le cure e come prevenirla nel tuo allevamento. Ricordati in ogni caso, di seguire le regole di quarantena ogni volta che introduci un nuovo pappagallo in casa o nel tuo allevamento.


Cosa è la PBFD nei pappagalli?

La pbfd nei pappagalli (Malattia del Becco e delle Penne degli Psittacidi), è una malattia virale molto infettiva, Normalmente questa infezione si manifesta nei grandi pappagalli causata dal Circovirus aviario che deprime il sistema immunitario del volatile e riduce le capacità di reazione del suo organismo nei confronti dei vari agenti infettivi. Ancora più insidiose sono le forme acute, e letali, della malattia che ultimamente si stanno osservando con una certa frequenza nei Cenerini. In Italia ci sono stati casi di contagio anche su pappagalli di taglia più piccola come Agapornis e Cocorite.
La PBFD può infettare i pappagalli senza determinare malattia; questi uccelli però potranno trasmettere i virus ed essere quindi dei “portatori sani”.

Sintomi della PBFD

La PBFD non ha sintomi che ne possono rendere immediata la diagnosi, principalmente gli uccelli affetti da questa malattia perdono peso, hanno problemi con il becco e con le unghie (crescita anormale) ma soprattutto con il piumaggio. I veterinari aviari la distinguono seguendo il decorso della malattia. Nei soggetti adulti la malattia porta fino al completo deplumaggio e poi alla morte.

PBFD

Cause

Il veicolo della malattia sono le ghiandole secretive, il piumaggio diventa sporco/unto e le secrezioni sono infette, lisciandosi viene portato su tutto il corpo, ed entrando a contatto con altri soggetti li infettano.
I novelli vengono infettati direttamente nel nido. Il decorso della malattia, varia a seconda dell’età del soggetto infettato. Solo un’analisi clinica del sangue e sulle piume può dare la certezza della malattia.

Esiste una cura per la PBFD?

Una volta diagnosticata la malattia i soggetti sospetti devono essere isolati e messi in quarantena. La gabbia deve essere disinfestata, i prodotti da utilizzare devono essere consigliati da un veterinario. Il becco e le unghie devono essere tagliati in modo appropriato e deve essere curata particolarmente l’alimentazione.
Sfortunatamente al giorno d’oggi non esiste ancora una profilassi specifica da consigliare, ma in alcune specie come Cocorite ed Inseparabili si può avere una eliminazione spontanea del virus dopo qualche tempo. Tuttavia i soggetti rimangono portatori sani e trasmetteranno il virus ai figli o ai novelli che entraranno in contatto con loro.

Come tutelarsi da questa malattia:

Purtroppo sappiamo tutti che il veterinario ha dei costi che non a tutti sono accessibili (se acquisti un pappagallo, devi prendertene cura a tutti i costi, altrimenti non prenderlo!) pertanto consiglio innanzitutto prima di acquistare pappagalli di un grande valore, di chiedere all’allevatore un TEST PBFD con il certificato che attesti che la malattia non è presente, nel caso in cui avessimo dei dubbi sui nostri pappagalli, è bene effettuare noi stessi (allevatori o privati) un test tramite una clinica specializzata come Ornilab, dove potrete recarvi sia di persona, o spedire le piume tramite posta raccomandata ed avere l’esito in pochi giorni, ad un prezzo contenuto.

Disclaimer: questo articolo non sostituisce in nessun modo il confronto con il vostro veterinario di fiducia. In caso di dubbi, rivolgetevi sempre ad un esperto per il bene dei vostri pappagalli.

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