La muta del piumaggio nei pappagalli

Gentili lettori, in questo articolo parleremo della muta del piumaggio dei pappagalli. Partiamo subito col dire che le penne e le piume sono uno degli elementi principali dei nostri volatili, e per questo il processo di muta è una condizione molto importante per loro. Scopriamo tutto quello che c’è da sapere:

Il processo di muta dei pappagalli

Possiamo riassumere molto semplicemente che il piumaggio dei pappagalli, è composto da un “piumino” attaccato alla pelle che consente di isolarli termicamente dalla temperatura esterna e le “piume superficiali colorate” che sono in parte impermeabili e consentono anch’esse di proteggerli dalle temperature esterne insieme al piumino di cui parlavamo prima.

Il piumaggio dei pappagalli tende ad “usurarsi” per svariati motivi, da qui nasce la necessità di “rinnovarlo” e questo importante processo si chiama “muta”. La muta del piumaggio non ha un tempo stabilito, il suo inizio, e la sua durata, possono variare sulla base di varie condizioni (climatiche, stress, alimentazione, età e taglia del soggetto, eventuali patologie).

In che periodo fanno la muta i pappagalli?

Durante l’anno si verificano circa due processi di muta: uno, accennato a Marzo, che non rigurda mai le penne di ali e coda e la muta vera e propria, che avviene tra Luglio e Novembre, o, generalmente, successivamente alla stagione riproduttiva. La durata della muta puo’ variare da soggetto a soggetto, di norma dura da un mese e mezzo a due mesi. Se la muta è avvenuta con successo, il pappagallo avrà un piumaggio perfetto e compatto, senza zone scoperte, con piume brillanti e forti. Durante il processo di muta, i volatili perdono le piume in una maniera ben precisa (spesso simmetrica), infatti, nonostante la perdita delle piume, il pappagallo riuscirà comunque a volare. Questo perchè, in natura, i pappagalli sono delle prede ed il processo di muta non deve influire sul volo e su altre condizioni necessarie alla sopravvivenza dei soggetti che stanno rinnovando il piumaggio.

muta
Esempio di muta in un pappagallino ondulato

Cosa “non fare” durante la muta del piumaggio?’

Durante il delicato processo di muta, è buona norma, quella di non movimentare i volatili (spostamenti, cambi di abitazione), non farli riprodurre (evitare di mettere nidi, o di invogliare le coppie alla riproduzione), non disturbarli eccessivamente, perchè in questa fase il pappagallo sarà “debole” e molto sensibile ad eventuali variazioni. Eventuali condizioni stressanti subite durante il periodo di muta (o prima) possono sfociare ad esempio nelle famose “barre da stress”, ne abbiamo ampiamente parlato in questo articolo.

Un esempio di barre da stress nei pappagalli

Come favorire la muta del piumaggio nei pappagalli?

Durante la muta bisogna prestare attenzione fornendo un’alimentazione idonea. Fornire ad esempio, un buon pastone, dei sali minerali come osso di seppia, grit o blocchetti, una buona miscela di semi, estrusi, frutta e verdura per variare e bilanciare la dieta. Un piccolo aiuto che si può dare ai volatili in muta, è quello di mettere a loro disposizione un bagnetto, oppure di nebulizzare su di loro dell’acqua con l’aggiunta di Aloe Vera, che ammorbidisce la cute favorendo la ricrescita del piumaggio.


Si può somministrare inoltre, un buon multivitaminico che vada a sopperire eventuali mancanze alimentari, favorendo il processo di muta, con un piumaggio sano e forte. Esempi di vitamine sono il “Nekton BIO” ottimo prodotto, di facile utilizzo e facilmente reperibile sul web o nei negozi specializzati.

Se il pappagallino fa fatica a mutare il piumaggio, nonostante le accortezze citate, ad esempio se risultano chiazze o zone nude, remigranti corte e non complete, coda che si spezza, ed altri simili episodi, è bene consultare un veterinario aviario. Infatti, esistono delle patologie abbastanza gravi come nei pappagallini ondulati la “muta francese”, una malattia infettiva che colpisce il piumaggio. Un piumaggio non sano, non è per forza correlato a delle malattie, ma può essere un indicatore di cattiva alimentazione, stress (gabbie non idonee, assenza di luce ecc..).

Conclusione

Come detto prima il piumaggio nei volatili è importante, ed osservandolo possiamo aiutarci nel capire lo stato di salute, se il piumaggio è lucido e sempre in ordine il pappagallino sta bene e dedica molto tempo alla suo igiene personale, mentre se il piumaggio è opaco, non omogeneo o arruffato è sintomo di malessere accompagnato da un comportamento apatico.

Disclaimer: questo articolo non sostituisce in nessun modo il confronto con il vostro veterinario di fiducia. In caso di dubbi, rivolgetevi sempre ad un esperto per il bene dei vostri pappagalli.

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